lunedì 26 aprile 2010

Le tre rocche del Monte Titano a San Marino

Sulle tre cime più alte del monte Titano, il monte più alto della Repubblica di San Marino, alto circa 700 metri, sorgono tre rocche molto caratteristiche, che sono state anche immortalate su alcune delle monete sammarinesi dell'euro. La rocca che sorge sul punto più alto del monte Titano si chiama Cesta o Fratta, è chiamata anche la seconda rocca, risale al XV sec. d.C. ed ha una forma pentagonale; al suo interno si può visitare il Museo sammarinese delle armi antiche, che ospita 2.000 armi antiche oltre ad armature e divise. La rocca più piccola delle 3 si chiama Montale, e in essa si trova una profonda prigione, alta 8 metri, detta fondo della torre. La rocca più grande delle 3 invece si chiama Rocca o Guaita, che significa appunto "fare la guardia", ma è chiamata anche la prima rocca. La Guaita è anche la rocca più antica, risalente all'XI secolo d.C., ed è circondata da ben 2 cinte murarie, di cui quella più interna è la più antica, mentre quella più esterna, coronata da merli e rafforzata da torrioni angolari, costituiva una parte delle prime mura costruite a difesa della Città di San Marino. Per farsi un'idea delle 3 rocche di San Marino, è possibile vedere questo video, dove si possono vedere delle immagini delle 3 rocche, e questo video, che riprende la rocca Guaita e che mostra anche il panorama che si può ammirare da lassù, mentre per chi volesse visitare le 3 rocche, si consiglia la consultazione di questo sito.

lunedì 19 aprile 2010

L'O Le Pupu Pu'e National Park di Samoa

E' stata la prima area nell'Oceano Pacifico meridionale a essere dichiarata Parco Nazionale, nel 1978. Si chiama O Le Pupu Pu'e ed è un parco nazionale situato sull'isola di Upolu, nell'arcipelago delle isole Samoa. Il parco si estende per 2.875 ettari, che vanno dalle scogliere fatte di roccia lavica di O Le Pupu Lava Coast ai due monti a situati a nord, il monte Fito, alto 1.028 metri e il monte Pu'e, alto 885 metri; non a caso il suo nome significa, nella lingua del posto, "dalla costa fino alla cima della montagna". All'interno del parco vi sono diverse cose interessanti da vedere. Innanzitutto la Pe'ape'a Cave, un'affascinante caverna costituita da un grosso tubo di lava solidificata; la visita all'interno della caverna è consigliata solo a chi ha attrezzatura e esperienza sufficiente per affrontare eventuali imprevisti. Altri posti suggestivi dell'O Le Pupu Pu'e National Park sono le cascate di Ofa, quelle di Togitogiga, e le scogliere della O Le Pupu Lava Coast, disegnate dalla lava fuoriuscita dai vulcani e caratterizzate da ricche e affascinanti sfumature cromatiche. E' inoltre possibile fare delle belle passeggiate di trekking immersi nelle foreste pluviali lussureggianti di cui è ricco il parco. Dal punto di vista invece della flora e della fauna presenti nel parco, vanno segnalati, tra le specie più rare presenti, la specie autoctona di pipistrelli chiamata Pteopus tonganus, e quello che è considerato il fiore nazionale, la teuila, chiamata anche Alpinia purpurata.

lunedì 12 aprile 2010

Le Tobago Cays, isole-gioiello delle Grenadine

Sono un piccolo gruppo di isole situate a sud delle altre isole che formano l'arcipelago delle Grenadine, si chiamano Tobago Cays, e da molti sono considerate come le isole più belle di questo arcipelago, per la loro bellezza naturale e anche per il fatto che esse sono disabitate. A impreziosire queste piccole isole sono le barriere coralline che le circondano per lunghi tratti della costa e le acque turchesi che le bagnano. Esse sono delimitate da piccole baie che si susseguono, con spiagge di sabbia bianca e molto fine. All'interno rocce e cactus costituiscono gran parte della natura delle isole. In passato su queste isole c'erano insediate delle piccole attività di pesca che davano cibo e lavoro alla popolazione delle Grenadine, ma oggi le Tobago Cays sono state dichiarate Parco Marino Nazionale dal Governo locale, al fine di proteggerne le bellezze naturali e la biodiversità presente. Esse sono ogni anno meta di turisti che amano i posti incontaminati e il mare pulito e ricco di pesci rari, da godere con un po' di snorkelling o con delle lunghe nuotate. Per farsi un'idea della bellezza di queste isole, su questo sito è possibile vedere una galleria fotografica del luogo, mentre questi sono alcuni video girati là.

mercoledì 7 aprile 2010

Viaggiando nelle tradizioni di Saint Kitts

Saint Kitts è una delle 2 isole che formano lo stato insulare di Saint Kitts e Nevis, conosciuto anche come Saint Cristhoper e Nevis. e situato in America Centrale. Per immergersi nelle tradizioni e nello stile di vita dell'isola, si può viaggiare lungo la Circle-Island Road, che circonda l'isola e che permette di vedere in poco tempo i suoi luoghi più importanti, fatta eccezione della capitale Basseterre. Lungo la strada si possono scorgere gli stretti e vecchi binari dove passano i vecchi treni che trasportano la canna da zucchero. La canna da zucchero è una delle principali risorse dell'isola, e dà da lavorare a molti abitanti del posto. Dopo il taglio delle canne nei campi, esse vengono caricate su questi treni e portate ai mulini. Ruderi di uno di questi mulini possono essere visti nella vecchia piantagione di canna da zucchero, risalente al XVII secolo, della tenuta Wingfield Estate. Nella tenuta, che ospita anche i resti dell'antica casa padronale, è possibile anche vedere in pratica una forma di arte pittorica locale, chiamata batik, che consiste in un particolare processo di tintura dei tessuti con la cera. Nella fabbrica Caribelle Batik, all'interno di Wingfield Estate, oltre a vedere la lavorazione e tutto il processo di tintura dei tessuti, è anche possibile acquistare i prodotti finiti con i tessuti tinti. A sud della tenuta di Wingfield Estate è anche interessante visitare il vecchio villaggio di Old Road Town, ora villaggio balneare. Old Road Town è il luogo dove, nel 1623, sbarcarono i primi coloni inglesi, ma già prima di quella data questo posto era abitato, come rivelano i petroglifi caraibici in mostra.