lunedì 30 marzo 2009

La Guinness Storehouse, la storica sede della Guinness a Dublino

Per gli appassionati di birra di tutto il mondo che vanno a Dublino non può mancare la visita alla Guinness Storehouse, la storica sede della famosa birra irlandese dal colore scuro. Questo palazzo, che è stato aperto al pubblico nel 2000 e che giace a St. James's Gate a Dublino, fu costruito nel 1904. Ma in realtà la storia di questo posto risale al 1759, quando Arthur Guinness affittò proprio qui una fabbrica di birra al costo di 45 sterline all'anno per ben 9.000 anni. Intorno al vecchio impianto di fermentazione della Guinness è stato costruito un edificio-museo, caratterizzato al suo interno da un atrio centrale di vetro dalla forma di una enorme pinta di Guinness. Il palazzo ha in tutto 7 piani. Al primo piano si può imparare come si fa una birra e tutte le fasi del processo di produzione; al secondo piano si possono rivedere tutte le campagne pubblicitarie più famose realizzate da questo storico marchio di birra; il terzo piano è una sorta di spazio educativo dove si è invitati a riflettere sul proprio uso della birra e di tutto le bevande alcoliche; il quarto piano permette di scoprire tutte le fasi della lunga storia dello stabilimento di St. James's Gate; al quinto piano si trovano il Source Bar, dove si può apprendere a mescere una pinta di Guinness e il Brewery Bar; al settimo piano si arriva al Gravity Bar, che offre una visita panoramica a 360° di Dublino. Per chi volesse visitare la Guinness Storehouse, questo è il suo sito ufficiale, questa è la mappa per sapere come arrivarci se si è a Dublino, qui è possibile vedere alcune immagini dello stabilimento, mentre questi sono alcuni video girati lì.

lunedì 23 marzo 2009

Babilonia, la città intrisa di storia

E' una città che parla della storia dell'uomo fin dal III millennio a.C. Babilonia, o Babele, fu un piccolo villaggio fino al 2.350 a.C, poi iniziò a crescere, per dimensioni e importanza, fino a diventare, dalla fine del 1.700 a.C., la capitale del Regno di Mesopotamia per ben 10 dinastie che si succedettero alla sua guida. Il secondo re dell'ultima dinastia fu Nabucodonosor II, al cui periodo appartengono la maggior parte dei resti della città sopravvissuti fino ai nostri giorni. Oggi Babilonia è un'insieme di rovine che coprono un'area di circa 30 km quadrati sulla riva orientale dell'Eufrate, a circa 80 km a sud di Baghdad, a pochi km dalla città di Al Hillah. Vi sono molti resti interessanti da vedere, ciascuno dei quali raccontano una parte della gloriosa storia di Babilonia. Tra questi, imperdibili sono i palazzi estivi e invernali del re Nabucodonosor II, la Via delle Processioni, il Leone di Babilonia, il famoso Cancello Ishtar, ciò che rimane dei Giardini pensili, il Tempio di Nin Makh, ricostruito di recente, l'anfiteatro che risale ai tempi di Alessandro il Grande e il Tempio di Nabushcari. In questo video è possibile vedere un'overview di quello che si può visitare oggi ella provincia di Babilonia, dove sorgeva in passato la gloriosa città.

lunedì 16 marzo 2009

Il Sepak Takraw, sport tipico del sud-est asiatico

E' uno sport tipico del sud-est asiatico e si gioca principalmente in Cambogia, Indonesia, Thailandia, Malesia, Laos e Filippine, anche se ormai si è diffuso anche in tanti altri paesi, anche in Occidente. Si chiama Sepak Takraw ed è una sorta di pallavolo in cui al posto delle mani si usano i piedi, le gambe e la testa e in cui al posto di un pallone di cuoio c'è una pallina più piccola fatta di intrecci di rattan, legno flessibile ricavato da diverse specie di palme. Il Sepak Takraw si gioca su un campo lungo lungo poco più di 13 metri e largo circa 6 metri, diviso da una rete posta a circa un metro e mezzo di altezza. Si affrontano 2 squadre, composte da 3 giocatori ciascuna e si gioca al meglio dei 3 set, con i primi 2 set a 21 punti, e l'eventuale terzo set a 15 punti. La nascita di questo sport risale al XV secolo, quando si diffuse come passatempo tra i ragazzi thailandesi, che facevano la loro palla in rattan e si mettevano in cerchio a tirarsi la palla tra di loro. Lungo lo snodarsi della storia di questo sport, alcune date importanti sono il il 1866, anno in cui la Siam Sports Association formalizza per la prima volta le regole del Sepak Takraw, il 1870, anno in cui si svolse la prima competizione ufficiale con la rete simile a quella usata nella pallavolo, e il 1935, quando questo sport iniziò a diffondersi dalla Thailandia in tutti i paesi del sud-est asiatico, dove assunse nomi diversi nelle lingue del posto. Oggi c'è una federazione internazionale di Sepak Takraw che gestisce tutte le competizioni internazionali, di cui la più importante è la King's Cup World Championships. Per chi fosse interessato, qui è possibile vedere alcuni video di partite di Sepak Takraw, mentre questo è il sito della Federazione Italiana di Sepak Takraw.

lunedì 9 marzo 2009

Le Swan Islands, o Isla Santanilla, piccole isole disabitate dell'Honduras

Si trovano a più di 100 km dalla costa settentrionale dell'Honduras e coprono un'area di appena 8 km quadrati. Sono le Swan Islands, in spagnolo Isla Santanilla, e sono 3 piccole isolette che rispondono ai nomi di Great Swan, Little Swan e Booby Cay. Tutte queste isole, parte del territorio dell'Honduras, sono disabitate. A lungo contese tra USA e Honduras per la loro posizione strategica, queste isole nel 1972 divennero definitivamente territorio del paese caraibico. L'aspetto più affascinante di queste isolette è costituito dalle lunghe e ricche barriere coralline che le circondano e che si sono potute sviluppare liberamente per tratti di mare molto ampi. Dell'ecosistema del luogo fanno parte anche più di 30 specie diverse di granchi. Sulle isole si alternano piccole spiaggette, campi erbosi, distese rocciose e vaste aree interne ricoperte da alberi. Su queste isole sembra di tornare indietro per secoli a ritroso nella storia e di entrare in contatto con una natura allo stato brado, primitivo e selvaggio, natura che non di rado è scossa da uragani e da altri eventi naturali devastanti. A questa pagina vi sono dei link cliccando i quali è possibile vedere diverse immagini di tutte e 3 le Swan Islands.

lunedì 2 marzo 2009

La Citadelle, fortezza storica di Haiti

Rappresenta una tappa importante della storia di Haiti e per questo è diventata uno dei simboli di questo paese. La Citadelle, chiamata anche Citadelle Henri Christophe o Citadelle Laferrière, è una fortezza situata sulla cima di una montagna che si trova nel nord di Haiti, a circa 30 km a sud della città di Cap-Haïtien. La fortezza ha delle mura alte circa 40 metri e copre in tutto un'area di circa 10 km quadrati. Sul tetto della fortezza si può godere di una vista panoramica molto bella sull'Oceano Atlantico e sulla città di Cap-Haïtien, e qualcuno dice che nelle giornate più limpide da lì è possibile vedere anche la costa orientale di Cuba, che dista circa 140 km. 365 cannoni furono messi a difesa della roccaforte e grosse cisterne furono costruite all'interno della fortezza per conservare cibo e acqua sufficienti per 5.000 persone per un periodo di un anno. La Citadelle fu voluta da Henri Christophe, che fu uno dei capi della ribellione degli schiavi, avvenuta nei primi anni del XIX secolo, e che poi diventò re della regione settentrionale di Haiti. Lo scopo di questa fortezza era quello di difendere gli haitiani da un eventuale attacco dei francesi, dopo la conquista dell'indipendenza. In effetti questo attacco non venne mai portato, ma in compenso la fortezza è resistita a numerosi terremoti. Nonostante le numerose restrutturazioni della costruzione originaria, la Citadelle mantiene ancora le forme e le caratteristiche che aveva in origine. Per arrivare alla Citadelle è possibile partire da Milot, dove ci si può oganizzate con delle guide. Da lì si può percorrere la prima parte del cammino che porta alla fortezza, lungo in tutto circa 11 km, con un fuoristrada, mentre dopo si deve proseguire a piedi. Per incominciare ad ammirare la fortezza della Citadelle, è possibile vedere queste immagini.